TAKASHI MURAKAMI’s UNIVERSE (part 1) - artetrama

L'universo di Takashi Murakami (parte 1)

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Introduzione ai personaggi iconici di Murakami

Molti sono i personaggi che appartengono all’universo di Takashi Murakami, ma senza dubbio tre di essi dominano le sue opere. Mr. DOB, Kaikai e Kiki sono fonte di ispirazione per Murakami e il loro significato va oltre la mera estetica. Questi personaggi sono una miscela delle idee, del ragionamento e dei sentimenti di Murakami che si fondono con la cultura giapponese e la società consumistica contemporanea.

Bellezza superficiale vs. profondità nascosta

In ogni opera di Murakami possiamo trovare, a prima vista, un’immagine che colpisce per la sua bellezza: è colorata e divertente. La mancanza di conoscenza, come spesso accade parlando di arte, facilita l’etichettatura delle opere di questo artista giapponese come semplici, ingenue o addirittura frivole. Nulla di più lontano dalla realtà. Approfondendo questo mondo creato da Murakami, scopriamo molteplici simbolismi che stupiscono per la loro complessità. A dire il vero, potrebbe essere possibile che ogni opera di Takashi Murakami incarni tanta complessità teorica quanto il suo processo creativo. Ma ne parleremo un’altra volta.

Con gli occhi sulla realtà tra cento anni.

Flora, fauna e protagonisti

Teschi, fiori o funghi costituiscono una flora e un ambiente per collocare ogni scena. Mr. DOB, Kaikai, Kiki, lo stesso Takashi Murakami o persino il suo cane Pom sono i veri protagonisti di ogni storia.

Fondamenti culturali e Superflat

Man mano che lo spettatore acquisisce maggiore conoscenza delle opere di questo artista, non può fare a meno di stupirsi per il ricco background culturale che possiede. Takashi Murakami non è solo un grande artista, ma anche un profondo conoscitore della propria cultura e storia, nonché uno studioso di temi come la pittura o la storia delle religioni. Se a questa solida base aggiungiamo la grande curiosità dell’artista verso la società contemporanea, incontriamo il celebre “Superflat”. Uno stile unico che gioca con tutti questi elementi ed è il fiore all’occhiello del lavoro di Murakami.

Incontra Mr. DOB

Si dice che Mr. DOB sia l’alter ego di Takashi Murakami. La sua figura è stata ripetuta in molte delle sue opere e in esse appare in forme e numeri differenti. Mr. DOB può avere un aspetto innocente e infantile in alcune opere, mentre in altre può mostrarsi come un essere deforme, trasandato e malvagio. Il numero delle sue apparizioni e la sua metamorfosi fanno parte di questa rappresentazione intellettuale che Murakami ha preparato per noi.

Con gli occhi sulla realtà tra cento anni.

Significato del nome

Ma cosa significa Mr. DOB? Una buona traduzione potrebbe essere “Sig. Domande”. DOB è l’acronimo di “dobojite, dobojite”, una frase dadaista creata da Murakami che in gergo giapponese significa “perché?, perché?”. Questo è il concetto chiave di Mr. DOB, un essere che interroga costantemente l’ambiente che lo circonda.

Immagini simboliche

Ma Mr. DOB è anche una raccolta di idee e immagini progettate strategicamente che possono sfuggire all’occhio a prima vista. La cultura occidentale è richiamata dalle orecchie enormi, simili a quelle di Topolino, e dai colori rosso, bianco e blu, che rimandano alla bandiera degli Stati Uniti. Un paio di occhi grandi, tipici dell’illustrazione giapponese, completano questo personaggio, che mette in relazione Stati Uniti e Giappone. Mr. DOB rappresenta l’influenza americana sull’immagine e sul design giapponese, emersa dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando l’animazione americana arrivò in Giappone e venne rielaborata dando origine a quella che oggi conosciamo come “anime”.

La serie 727

Un’opera interessante che fa luce su quanto detto è la serie 727. In essa Mr. DOB appare come una creatura minacciosa su uno sfondo in stile Nihonga (pittura tradizionale giapponese). Quest’opera rappresenta la paura e lo scetticismo di Murakami nei confronti del colonialismo e di un’influenza esterna eccessiva, che potrebbe danneggiare la cultura giapponese ancestrale. Il contrasto tra la profondità e la complessità dello stile Nihonga e la semplicità e i colori piatti di questa figura “Superflat” non fa che enfatizzare la giustapposizione tra la superficialità e la banalità del consumismo moderno e i molteplici strati di un ricco background culturale.

Mr. DOB nella serie 727 su sfondo in stile Nihonga
“Serie 727”: Mr. DOB incontra la pittura tradizionale Nihonga.

Chaos: trasformazione finale

Mr. DOB raggiunge la sua trasformazione finale in Chaos, un essere mutante la cui ultima aspirazione è la distruzione e il caos. Takashi Murakami, nato nel 1962, è cresciuto in un’epoca in cui la televisione giapponese era dominata da programmi di fantascienza che distruggevano Tokyo ripetutamente, popolata da mostri e creature che regnavano sul pianeta seminando terrore. Era come se la società giapponese rivivesse costantemente il caos post-bellico, cercando di mettere il pubblico in una situazione simile. Per Murakami, Chaos simboleggia il desiderio di distruggere ed essere distrutti.

In sintesi, Mr. DOB è un espediente che l’artista utilizza in diverse occasioni e che assume significati differenti a seconda del contesto. Tuttavia, una cosa è certa: possiamo conoscere meglio Takashi Murakami grazie a questo personaggio dalle grandi orecchie, basta guardare oltre la sua apparenza.

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