La gatta sul tetto che scotta

Decollage multiplo firmato e numerato a mano dall'artista. Edizione limitata di 125 decollage numerati in numeri arabi, 50 in numeri romani e alcuni P.A. Include il timbro in rilievo della Fondazione Mimmo Rotella e NordEst.

Opera citata nel catalogo raisonné "Mimmo Rotella - Multipli Décollages" a cura di Silvana Editoriale, alle pagine 78 e 79.

Questa tecnica di decollage creata da Rotella è davvero accattivante. Non solo per le immagini utilizzate, che sono abbastanza popolari, seguendo le linee guida della Pop Art, ma perché per quello che evoca. La carta strappata allude alla selvaggia, all'aggressività e al piacere della distruzione. Sotto queste opere c'è una certa sensuale sensazione di potere.

Il dramma "La gatta sul tetto che scotta" doveva essere girato in bianco e nero, in quanto questa era la prassi standard per i film artistici degli anni Cinquanta, ma il regista e scrittore Richard Brooks ha insistito per girarlo a colori. Il motivo? Il cast, Paul Newman e Liz Taylor, aveva gli occhi blu più belli di Hollywood e il pubblico non poteva perdersi quegli sguardi.